E voi avete mai immaginato di essere seduti in una poltrona simile a quella nascosta tra i mille vestiti della cabina armadio di Carrie Bradshaw?
Take your seat, la mostra realizzata da ADI Design Museum al Super Salone, è incentrata sui significati dell’atto di sedersi in sé e sulla conseguente funzione simbolica della sedia.
Ancora oggi “to chair” significa presiedere, occupare una posizione riconosciuta nella società, o se si vuole, una certa “poltrona”, da cui la rilevanza politica che può essere legata all’atto di sedersi.
Però, la protagonista di questa isola tematica è la funzione seconda della sedia, cioè quella cerimoniale e di rappresentanza, e quindi, in particolare, l’evoluzione dei linguaggi attraverso cui essa si è espressa per veicolare di volta in volta una sensazione di potere, rispetto, timore, oppure di confidenza e familiarità.
Take your seat è una selezione di sequenze tratte da film di ogni genere e anno per rappresentare su nove schermi affiancati un grande collage di interni cinematografici: gli spazi della finzione coesistono in un paesaggio domestico che evidenzia la funzione simbolica di sedie, poltrone e sedute del Cinema da Joker alla Regina di Cuori.
Le sequenze cinematografiche sono incorniciate da un grande complesso circolare di sedie, in cui sono esposte: R606UNO di Segis, Favela di Edra, Pacchetto Incompensato di Poltronova, Dragonfly di Segis, Air One & Air Two di Edra, Curvilinea di Matrix International, Flap di Parigi Design.
La videoinstallazione, composta da David Rapp, offre uno sguardo trasversale sul ruolo del design nella società e nelle rappresentazioni del potere… Buona visione!
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